05.02.02

Moneta di pagamento

Per quanto riguarda in che moneta pagare, ci limitiamo semplicemente a specificare quanto gli operatori economici sanno bene, vale a dire che, quando si opera con una controparte estera, occorre concordare in quale moneta fissare il prezzo della vendita, tenendo ben presente che, l’utilizzo di una moneta contrattuale diversa dall’euro (ad esempio i Dollari statunitensi, le Sterline inglesi, i Franchi svizzeri o altro ancora), esporrà l’azienda al rischio di cambio. Il rischio, cioè, di incassare una quantità di unità di conto nazionale inferiore a quella attesa (per l’esportatore), oppure di dover utilizzare (per l’importatore) una quantità di moneta nazionale superiore a quella prevista.