05.02.05

Sistemi di pagamento

Indipendentemente dalla forma di pagamento adottata, il sistema bancario internazionale utilizza “sistemi di pagamento” che permettono di veicolare i regolamenti tra una banca e l’altra nel modo più veloce e sicuro e con un linguaggio uniforme. Tra questi, ricordiamo: Swift (Society for World-wide Interbank Financial Telecommunications) e Sepa (Single Euro Payments Area)

Swift è il “sistema” a cui hanno aderito tutte le banche del mondo che permette di scambiarsi qualsiasi tipo di messaggio (esecuzione di pagamenti, assunzioni di impegni, scambio di informazioni, disposizioni per movimentazione di conti, ecc.), attraverso codici di controllo chiamati “Authenticator key” che assicurano l’autenticità dei messaggi, rendendoli immediatamente operativi.

Permette, inoltre, velocità di trasmissione ed “uniformità” di linguaggio attraverso l’adozione di “categorie” di operazioni create per garantire, appunto, uniformità e ridurre i rischi di disguidi ed interpretazioni diverse.

Ogni categoria di operazione è caratterizzata da identici formati standard specifici, il cui messaggio identificativo è composto da tre numeri. Il primo identifica la categoria di appartenenza, il secondo il gruppo ed il terzo la tipologia di operazione. Ad esempio, MT Swift 700 identifica il messaggio riguardante i Crediti documentari e Garanzie (7) e, in particolare, il credito documentario (0) e l’emissione dello stesso (0).

 

 

Sepa è, invece, un’area che riguarda i 27 Paesi Comunitari più l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia, il Regno Unito e la Svizzera, che permette di effettuare e ricevere pagamenti in euro all’interno del singolo Paese o al di fuori dei confini nazionali, alle stesse condizioni di base accordate nel singolo Paese.

Perché questo sistema di compensazione possa attivarsi è obbligatorio l’utilizzo delle coordinate bancarie fornite da tutte le banche alla propria clientela e, cioè, dei codici IBAN, International Bank Account Number e BIC, Bank identification code.

I Paesi della UE che utilizzano l’euro sono: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.