04.05.04

Trasporto merci su rotaia

Il trasporto merci su gomma e quello su rotaia rientrano entrambe nel trasporto via terra.

Le spedizioni con l’utilizzo di treni merci sono state nel 2019 (ultimo dato disponibile per l’Italia) oltre 94 milioni di tonnellate, con 21 milioni di tkm, in calo rispetto al 2018. 

Di queste, il trasporto internazionale ha visto la movimentazione in import di 6,6 tkm e in export di 3,9 tkm, principalmente verso Germania, Belgio e Paesi Bassi.

Quasi tutte le linee della Rete Ferroviaria italiana destinate al traffico passeggeri sono utilizzabili anche per il trasporto di merci, in fasce orarie stabilite. Inoltre, il trasporto su rotaia può contare su oltre 200 impianti dedicati, tra terminali ferroviari per il carico/scarico, raccordi diretti agli stabilimenti produttivi e centri intermodali per gli scambi scambi tra trasporto su ferro e trasporto su gomma attraverso semirimorchi, casse mobili o container.

 

Relativamente alle opzioni di carico, anche in questo caso è possibile scegliere un trasporto a pieno carico (FCL – Full Container Load), utilizzando un intero container che trasporti solo le proprie merci, oppure a groupage (LCL – Less than Container Load), caricando le proprie merci sfuse su bancali all’interno di un container, insieme a quelle di altri mittenti, tramite un’operazione di consolidamento, ovviamente dividendo il costo in base allo spazio occupato.

 

vantaggi e svantaggi del trasporto merci su ferro

Grande capacità di carico e possibilità di percorrere lunghe distanze, raggiungendo anche destinazioni molto lontane: è questa combinazione che rende il trasporto merci su rotaia la scelta ottimale per chi deve spostare grandi quantità di merci, con l’ulteriore beneficio di inquinare decisamente meno rispetto alle altre modalità.

 

Vantaggi trasporto merci su rotaia

  • Capacità di carico: possibilità di trasferire grandi quantità di merci su lunghe distanze
  • Sostenibilità ambientale: il maggiore ricorso al trasporto ferroviario consente di decongestionare le strade dal traffico e di ridurre le emissioni di CO2 (ne emette circa 1/3 rispetto al trasporto su strada), offrendo una soluzione concreta per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione richiesti dall’Unione Europea per i prossimi anni.
  • Stabilità dei costi: il trasporto via rotaia subisce una scarsa influenza dalle fluttuazioni di costo dei carburanti.

 

Svantaggi trasporto merci su rotaia

  • Disponibilità del tragitto: ai treni merci è riservata una rete fissa con orari prestabiliti
  • Infrastrutture da rinnovare: gli impianti in Italia necessitano di un ammodernamento per restare al passo con il resto d’Europa.
  • Ricorso al trasporto intermodale: difficilmente il trasporto su ferro effettua consegne porta a porta, molto più frequentemente sarà necessario percorrere tragitti cambiando vettore, con costi e tempi aggiuntivi.

 

tipologie di container più utilizzati

La maggior parte degli spostamenti di merci effettuati su rotaia vede l’utilizzo del container come unità di carico, in quanto ideale per realizzare eventuali trasbordi in intermodalità lasciando la merce all’interno dello stesso contenitore (ossia, in gergo tecnico, “senza rompere il carico”) per proseguire su gomma o via mare, risparmiando sia tempo che costi.

 

Queste sono dunque le tipologie di container maggiormente impiegate in base al tipo di merce:

  • 40’ BOX: è l’unità-base del sistema modulare ISO, un container da 40 piedi (1220cm), con una larghezza di 244cm e un’altezza di 259cm. A scalare, si hanno poi container da 30’ (9125cm), 20’ (poco più di 6m) e 10’ (circa 3m). Del 40 piedi esiste poi la versione 40 piedi High Cube, che raggiunge un’altezza di 2896 mm.

 

In caso di trasporti che richiedano supporti particolari, troviamo i seguenti tipi di container:

  • DRY-BULK: per il trasporto delle polveri, con scarico a gravità
  • BULKERS o SILO-CONTAINERS: per il trasporto delle polveri, con scarico a gravità e a pressione
  • REEFER: per trasportare merci che richiedono una conservazione a temperatura particolare
  • OPEN-TOP: container con un tetto a telone removibile
  • FLAT-RACK: senza sponde laterali o con sponde ripiegabili, per merci fuori sagoma 
  • TANKCONTAINER: container serbatoio, per il trasporto di liquidi e gas