08.08.01.01

Elencazione delle fattispecie rientranti nella regola generale

Con la circolare 58/E/2009, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una elencazione delle fattispecie che sono considerate tassabili in relazione alla regola generale del committente di cui all’art. 7-ter, lett. a) del DPR 633/1972. A titolo esemplificativo, secondo quanto indicato dalla stessa Agenzia, debbono considerarsi territorialmente rilevanti ai fini IVA in Italia, se resi a soggetti passivi stabiliti in Italia:

  • i servizi già definiti come generici, ivi compresi quelli complessi e indifferenziati, non individuati (a tutto il 2009) in altre categorie; 
  • le prestazioni di trasporto di beni, comprendendo in tale ambito i trasporti nazionali, quelli intracomunitari e quelli internazionali; 
  • le prestazioni rese in attività accessorie ai trasporti di beni (carico, scarico e trasbordo merci);
  • le prestazioni di qualsiasi genere su beni mobili materiali, ovunque rese, ed indipendentemente dall’uscita fisica dei beni, al termine della prestazione, dallo Stato in cui la stessa viene eseguita, in particolar modo nel caso di prestazione resa in altro Stato comunitario; 
  • le prestazioni di intermediazione, ovunque eseguite; 
  • le locazioni a lungo termine (diverse da quelle a breve termine di cui si dirà più avanti) di mezzi di trasporto; 
  • le seguenti prestazioni di servizi, già disciplinate dall’art. 7 co. 4 lett. d) del DPR 633/1972, indipendentemente da dove siano materialmente utilizzate: 
    • prestazioni derivanti da contratti di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili di beni mobili materiali diversi dai mezzi di trasporto; 
    • prestazioni di servizi relative a cessioni di diritti immateriali, redevances, royalties, diritti di autore, e simili;
    • prestazioni pubblicitarie; 
    • prestazioni di consulenza e assistenza tecnica o legale, comprese quelle di formazione e di addestramento del personale; 
    • prestazioni di elaborazione e fornitura di dati e simili; 
    • prestazioni di interpreti e traduttori;
    • prestazioni di servizi di telecomunicazione, di radiodiffusione e di televisione; 
    • prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici; 
    • prestazioni relative ad operazioni bancarie, finanziarie e assicurative; 
    • prestazioni relative a prestiti di personale; 
    • concessione dell’accesso ai sistemi di gas naturale o di energia elettrica, servizio di trasporto o di trasmissione mediante gli stessi e fornitura di altri servizi direttamente collegati; 
    • cessioni di contratti relativi alle prestazioni di sportivi professionisti. 

È evidente che le suddette prestazioni, qualora siano rese a soggetti passivi stabiliti in altri Stati comunitari o in Stati extracomunitari, sono da considerare fuori del campo di applicazione dell’IVA, per carenza del requisito territoriale.