05.06

INCASSO SEMPLICE

L’incasso documentario, come visto al paragrafo 05.05.01 può perfezionarsi sia contro presentazione dei soli documenti commerciali (D/P), sia contro presentazione di documenti commerciali e finanziari (D/A), ma anche contro presentazione dei soli documenti finanziari quali le cambiali pagherò, le cambiali tratte, le ricevute bancarie, gli assegni bancari, altro. 

In tali casi l’operazione viene definita di incasso semplice o, secondo la definizione delle NUI, Clean collection.

L’incasso semplice consiste, pertanto, in una forma di pagamento in base alla quale il venditore conferisce alla propria banca mandato di incassare l’importo della fornitura contro presentazione dei soli documenti finanziari (cambiali pagherò, cambiali tratte, ricevute, assegni, ecc.). conosciuta con il termine inglese clean collection e viene utilizzata nei pagamenti con scadenza sia a breve, che nel medio/lungo termine.

La sua funzione è quella di ricordare al compratore la data esatta in cui matura il pagamento o di raccogliere la firma apposta sulla cambiale pagherò o sulla tratta con la quale lo stesso si impegna a pagare ad una certa data di scadenza concordata contrattualmente.

Occorre sottolineare che l’incasso semplice di strumenti finanziari scadenti nel breve termine, in molti paesi industrializzati viene veicolato attraverso sistemi elettronici che consentono la smaterializzazione del cartaceo sostituito, appunto, con messaggi elettronici che soddisfano l’esigenza di velocità e che possono essere accettati o meno dal compratore.

Tra questi ricordiamo i seguenti

  • Il RI.BA., incasso elettronico delle Ricevute Bancarie utilizzato in Italia.
  • La LCR, (Lettre de Change Relevé), incasso elettronico utilizzato in Francia.
  • L’IEF (Incaso electronico de efecto), incasso elettronico in Spagna.
  • Il Lastschriften, incasso elettronico di note di debito adottati in Germania e Austria.


I sistemi di incasso elettronico sopra richiamati, con la creazione dell’Area SEPA sono stati sostituiti o, in taluni casi, affiancati, dal nuovo sistema di incasso elettronico denominato SDD (Sepa Direct Debit) che, per quanto riguarda l’Italia, ha sostituito gli addebiti RID dal 1° febbraio 2014. Il SDD permette di disporre gli incassi in euro all’interno dell’area SEPA in base ad un accordo preliminare tra creditore e debitore.