05.06.02

Suggerimenti pratici e conclusioni

Le forme di incasso elettronico che si sono sviluppate (pur nelle loro diverse caratterizzazioni) in molti Paesi industrializzati al fine di offrire a tutti i loro utilizzatori velocità, sicurezza e minori costi, hanno trovato in ambito SEPA una loro efficace attuazione e, soprattutto, il raggiungimento di una uniformità di procedura.

Pur non rappresentando strumenti di garanzia dei propri crediti, consentono di avere elementi maggiori per valutare l’affidabilità e solvibilità del compratore.

La soluzione, invece, della cambiale (pagherò o tratta accettata) può rappresentare, in taluni casi e sempre che siano presenti le condizioni, il modo che permette al venditore di venire subito in possesso dell’importo, smobilizzando il proprio credito con un’operazione di sconto pro-soluto, senza cioè la possibilità di rivalsa, e al compratore di finanziare l’acquisto pagando il proprio debito in rate di solito semestrali. Questa tecnica è conosciuta anche con il termine di forfaiting.

 

Punti di attenzione
  • Valutare attentamente il livello di affidabilità e di solvibilità del proprio cliente;
  • Conoscere preventivamente il regime giuridico al quale è assoggettata la cambiale nel paese dell’importatore e il grado di garanzia che questa offre, prima di concedere dilazioni di pagamento, facendosi accettare delle cambiali tratte dalla propria clientela o facendosi firmare dei pagherò cambiari.
  • Utilizzare i moduli uniformi, in uso in ambito internazionale, di Bill of exchange per le cambiali tratte o di promissory note nel caso di pagherò cambiari. Tali moduli possono essere richiesti alle banche che dispongano di un servizio estero attrezzato e/o alle società di Forfaiting.
  • Ricordarsi che il creditore è esposto al rischio di mancato pagamento in quanto non ha la certezza che l’invio per l’incasso abbia un esito positivo, salvo i casi in cui si sia provveduto a farsi apporre un “avallo” o a farsi rilasciare una “garanzia bancaria” da primarie banche di paesi non a rischio.