01.02.08

In conclusione, attraverso l’analisi interna sarà possibile capire quali sono i punti di forza e di debolezza dell’azienda rispetto ai mercati esteri.

I punti di forza sono tutte le capacità che l’azienda potrà utilizzare vantaggiosamente nella competizione internazionale, come per esempio la qualità/unicità del prodotto, la personalizzazione, la velocità di consegna, il servizio post vendita, il prezzo conveniente, la notorietà del marchio, la capillarità della rete vendita ecc.

I punti di debolezza sono invece quei fattori che penalizzano l’azienda nella competizione internazionale, come per esempio la mancanza di esperienza, la mancanza di personale specializzato nel commerciale export, la durata dei prodotti troppo breve, la carenza di liquidità, la comunicazione non professionale ecc.

Lo scopo finale dell’analisi è quindi comprendere quali siano le risorse su cui l’azienda può fare affidamento e quali siano le lacune da colmare prima di intraprendere un percorso di espansione internazionale.

Per questo si consiglia di effettuare il check up in modo formale, anche attraverso il confronto interno ai diversi livelli dell’organizzazione, e di redigere un documento conclusivo dell’analisi con le valutazioni sintetiche nelle aree di indagine suggerite.

Allo scopo, può essere utile utilizzare la seguente tabella, che riepiloga i fattori critici di successo più ricorrenti fra le imprese che operano con l’estero.

 

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Fasi per lo sviluppo sui mercati esteri
  • Fase A: Effettuare l’Export Check Up
  • Fase B: Scegliere e studiare i Mercati Obiettivo
  • Fase C: Definire gli Obiettivi Commerciali
  • Fase D: Definire le strategie di marketing
  • Fase E: Creare il Piano Operativo
  • Fase F: Redigere il Budget
  • Fase G: Verificare la fattibilità e la sostenibilità del programma: IL BUSINESS PLAN