02.08.02

Contratto di Procacciamento

È il contratto mediante il quale un soggetto (preponente o casa mandante) autorizza un altro soggetto (procacciatore, altre volte denominato broker, mediatore, segnalatore, promotore, ecc.) a promuovere – in maniera occasionale e non stabile – la vendita dei propri prodotti, in una zona determinata, in cambio del pagamento di un compenso, generalmente pattuito in forma provvigionale.

Il contratto di procacciamento è un contratto atipico, non disciplinato dalla legge.

Il contratto di procacciamento generalmente non è caratterizzato da esclusiva.

Il procacciatore non gode delle stesse tutele riconosciute dalla legge all’agente.

 

Scheda di sintesi del Contratto di procacciamento
Quando devo usare il contratto di procacciamento?

  • Quando non mi interessa che il procacciatore abbia un obbligo di promuovere le vendite.
  • Quando non intendo instaurare un rapporto stabile e continuativo.
A cosa devo prestare attenzione?

  • Devo accertarmi che la legge applicabile al contratto riconosca la figura del procacciatore e non gli attribuisca le stesse tutele spettanti all’agente.
  • Devo fare in modo che il contratto non contenga obblighi incompatibili con un rapporto di procacciamento e, inoltre, che anche il comportamento delle parti sia in linea con quanto scritto nel contratto, per evitare di dare vita ad un rapporto diverso da quello descritto nel contratto (frequentemente, di agenzia anziché di procacciamento).

 

distinguere un procacciatore da un agente

Non è sempre agevole stabilire se ci si trovi di fronte ad un procacciatore o ad un agente.

I criteri per distinguere un procacciatore da un agente andranno individuati, caso per caso, in base alla legge applicabile al singolo rapporto contrattuale.

In linea generale e cercando di semplificare la principale distinzione è quella riportata nella tabella seguente.

 

 

 

Differenze tra Procacciatore e Agente
Procacciatore Agente
Promuove la vendita di prodotti in maniera non stabile e procura affari in modo occasionale. Promuove la vendita di prodotti e procura affari in modo stabile e continuativo.
È autorizzato (non obbligato) a promuovere la vendita dei prodotti.
Se non promuove la vendita dei prodotti non commette alcuna violazione contrattuale.
È obbligato a promuovere la vendita dei prodotti.
Se non promuove la vendita dei prodotti commette una violazione contrattuale.

 

In linea generale e cercando di semplificare riportiamo nella tabella i principali indicatori da controllare.

 

Principali indicatori da controllare
Obblighi previsti dal contratto L’obbligo di raggiungere dei target di vendita, l’obbligo di reportistica o di partecipazione a fiere ed incontri non sembrano compatibili con la libertà del procacciatore di promuovere o non promuovere le vendite.
Numero di vendite/affari procurati Un numero “consistente” di affari/clienti non sembra compatibile con la natura “occasionale” del rapporto di procacciamento.